Guida ai diversi tipi di batterie per il fotovoltaico

Le batterie di accumulo per fotovoltaico rappresentano un elemento importantissimo per gestire in modo flessibile ed efficiente l’energia elettrica generata dai sistemi fotovoltaici. Con la varietà di opzioni disponibili sul mercato, è fondamentale comprendere le differenze tra i diversi tipi di batterie e come selezionare quella più adatta alle proprie esigenze.

Le batterie di accumulo svolgono un ruolo cruciale nel sistema complessivo di un impianto fotovoltaico. Questi dispositivi consentono di accumulare l’elettricità prodotta durante i periodi di alta produzione per essere utilizzata quando la domanda supera l’offerta, garantendo una maggiore indipendenza energetica e ottimizzando l’autoconsumo. Grazie all’immagazzinamento dell’energia, si riduce la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale, rendendo l’impianto fotovoltaico più efficiente ed economicamente vantaggioso.

Le batterie di accumulo possono essere monodirezionali o bidirezionali, a seconda che possano essere caricate solo dall’impianto fotovoltaico o anche dalla rete elettrica. Inoltre, la loro disposizione può avvenire sia a monte che a valle dell’inverter, offrendo flessibilità nella progettazione del sistema. Ovviamente, è fondamentale dimensionare correttamente le batterie per evitare sprechi e garantire un’adeguata copertura del fabbisogno energetico.

Attualmente, le batterie più diffuse per l’accumulo fotovoltaico sono quelle agli ioni di litio, che offrono una serie di vantaggi rispetto alle tradizionali batterie al piombo-acido. Le batterie al litio offrono:

• una maggiore durata nel tempo;
• più efficienza energetica;
• capacità di scarica elevata;
• peso e un ingombro ridotti.

Tuttavia, è importante considerare che le batterie al litio hanno un costo iniziale più elevato rispetto alle controparti al piombo-acido, anche se questo è compensato dalla maggiore durata e dall’efficienza nel lungo termine.
Le batterie agli ioni di litio sono disponibili in diverse capacità per soddisfare una vasta gamma di esigenze. Ad esempio, per impianti fotovoltaici da 3 kW si consiglia l’utilizzo di batterie con una capacità di circa 5 kWh, mentre per impianti da 12 kW possono essere necessarie batterie con capacità compresa tra 20 e 40 kWh.
Come abbiamo precedentemente anticipato, è fondamentale dimensionare correttamente il sistema di accumulo in base al profilo di consumo energetico dell’utenza per massimizzare l’efficienza e l’autoconsumo.

Il prezzo delle batterie di accumulo fotovoltaico varia a seconda di diversi fattori, inclusi:

• tipo di tecnologia impiegata;
• capacità di memorizzazione;
• efficienza energetica;
• caratteristiche integrate.

Il costo medio delle batterie al litio si aggira tra i 900 e i 1.200 euro per kWh, ma è importante considerare anche i costi relativi all’installazione e all’eventuale aggiornamento dell’impianto esistente.

Quanto alla durata delle batterie, bisogna specificare che la durata delle stesse può essere influenzata da fattori ambientali e operativi. Principalmente però, essa dipende dal numero di cicli di carica completi e dalla tecnologia utilizzata. Le batterie agli ioni di litio di alta qualità possono garantire fino a 10.000 cicli di carica, corrispondenti a circa 15 anni di utilizzo, con una capacità residua minima garantita dal produttore di almeno il 75%.

Le batterie di accumulo fotovoltaico rappresentano uno strumento importante per massimizzare l’efficienza e l’autoconsumo degli impianti fotovoltaici. Con una corretta progettazione e dimensionamento, è possibile ottenere vantaggi significativi in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni di CO₂. Scopri di più sugli impianti fotovoltaici con batteria di accumulo di NWG Italia.