Durata pannelli fotovoltaici: quanto dura il loro ciclo di vita

La durata dei pannelli fotovoltaici è senza dubbio uno dei punti di forza di un impianto fotovoltaico, un fattore che aumenta la convenienza degli investimenti nell’energia solare. Allo stesso tempo, il lungo ciclo di vita dei moduli solari consente di avere molto tempo a disposizione, per recuperare la spesa iniziale e iniziare a usufruire di un elevato risparmio sui costi energetici.

Tuttavia, la durabilità di un pannello fotovoltaico dipende da vari aspetti, da conoscere bene per massimizzare la durata dei moduli. Inoltre, non basta che i pannelli durino a lungo, ma è necessario individuare quando non è più conveniente utilizzarli ed è preferibile sostituirli, in quanto le spese di esercizio e manutenzione superano il risparmio offerto dall’energia elettrica prodotta.

In questi casi, quindi, è necessario capire fino a quando i pannelli fotovoltaici mantengono un livello di efficienza ottimale che rende vantaggioso mantenere in opera l’impianto. Vediamo tutto quello che bisogna sapere e qual è la vera durata dei moduli solari fotovoltaici, per essere in grado di prendere una decisione consapevole e informata.

La vita utile di un pannello fotovoltaico è di circa 25 anni, tuttavia è abbastanza comune mantenere i moduli in funzione fino a 30 anni. Nel dettaglio, i moduli in silicio policristallino e monocristallino, i più utilizzati negli impianti fotovoltaici in Italia, perdono circa l’1% di efficienza ogni anno, arrivando in media al 75% della potenza nominale dopo 25 anni di attività.

Questo significa che dopo i primi 10 anni l’efficienza dei moduli sarà di circa il 90%, mentre dopo 20 anni intorno all’80%. La perdita di efficienza è il fattore principale che determina la necessità di dismettere i moduli o sostituirli, per questo motivo è indispensabile proteggere i pannelli dai fattori che influiscono sul loro rendimento, accelerano il degrado dei moduli in silicio e ne compromettono l’efficienza.

La durata di un pannello fotovoltaico dipende da numerosi aspetti, i quali possono condizionare l’efficienza dei moduli e di conseguenza influire sulla vita utile dei pannelli. Ovviamente, è consigliabile investire nell’acquisto di moduli fotovoltaici di qualità, poiché oltre ad offrire una resa superiore sono più durevoli e performanti anche in condizioni d’esercizio non ottimali.

Tra i fattori che influiscono sulla durata dei pannelli fotovoltaici ci sono:

• tipo e qualità dei moduli fotovoltaici;
• manutenzione ordinaria e pulizia periodica dei pannelli;
• condizioni atmosferiche;
• livello di inquinamento;
• assenza di componenti meccaniche.

Per aumentare la vita utile dei moduli fotovoltaici, dunque, è importante effettuare la manutenzione dell’impianto fotovoltaico e realizzare interventi di pulizia dei pannelli regolari, per eliminare inquinanti e polveri che possono favorire il degrado dei pannelli. Bisogna anche monitorare il funzionamento dei moduli, controllandone il rendimento per individuare eventuali anomalie e capire quando è necessario pulire i pannelli, realizzare la manutenzione o un intervento di riparazione.

I moduli fotovoltaici si sostituiscono quando il livello di efficienza non rende più conveniente il loro utilizzo, quindi a seconda del rendimento dei pannelli potrebbe essere vantaggioso cambiarli dopo 30 anni oppure appena dopo 20 anni.

La differenza dipende dalla manutenzione, dalla qualità dei moduli e dall’assenza di problemi tecnici che possono ridurne la resa nel tempo, perciò è fondamentale prendersi cura dei pannelli per allungarne il più possibile il ciclo di vita utile.

Mentre l’impianto fotovoltaico permette di produrre energia elettrica sfruttando la radiazione solare, con il solare termico è possibile convertire la luce del sole in energia termica per il riscaldamento e la fornitura di acqua calda sanitaria. A differenza dei moduli fotovoltaici, la durata dei pannelli solari termici è di circa 15 anni, quindi nettamente inferiore rispetto alla vita media dei pannelli fotovoltaici, nonostante in alcuni casi possa arrivare anche fino a 20 anni.

Inoltre, il solare termico può essere abbinato al fotovoltaico, per sfruttare l’energia solare sia per generare energia elettrica che termica, diminuendo il fabbisogno energetico della casa e aumentandone la sostenibilità ambientale in modo significativo.

Appurato che la durata dei pannelli fotovoltaici si aggira in media intorno ai 25 anni, è importante conoscere anche la vita utile degli altri componenti di un impianto fotovoltaico.

In particolare, un elemento essenziale è l’inverter, il dispositivo che trasforma la corrente continua prodotta dai moduli in corrente alternata. La durata di un inverter fotovoltaico è di circa 10 anni, tuttavia alcuni modelli possono durare anche 12-13 anni prima di dover essere sostituiti.

Un altro elemento fondamentale del fotovoltaico è il sistema di accumulo, ovvero le batterie per immagazzinare l’energia generata dai pannelli in eccesso per utilizzarla in un secondo momento. La vita utile dell’accumulo dipende dal numero di cicli di carica, con la possibilità di arrivare anche a 10-12.000 cicli per i modelli più avanzati di ultima generazione. La garanzia media dei produttori è intorno ai 10 anni di operatività e 7.000 cicli di carica.

Gli altri componenti dell’impianto hanno una durata variabile, superiore ai 30 anni per la struttura di supporto dei pannelli, oppure inferiore per alcuni elementi elettronici ed elettrici che vanno cambiati prima. Nel complesso, la vita utile di un impianto fotovoltaico è di circa 25-30 anni, purché ben mantenuto attraverso interventi periodici di manutenzione ordinaria, un periodo entro il quale il sistema preserva un buon livello di efficienza e rendimento.

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