Un impianto fotovoltaico consente di ridurre le emissioni nocive per l’ambiente e aiuta a risparmiare sui costi in bolletta. Tuttavia, per sfruttare appieno le potenzialità del fotovoltaico non basta scegliere le migliori tecnologie disponibili sul mercato, ma è importante monitorare il fotovoltaico regolarmente e in modo accurato.
Il monitoraggio dell’impianto fotovoltaico garantisce diversi vantaggi, tra cui un maggiore controllo del rendimento e l’individuazione immediata di eventuali anomalie. Vediamo come monitorare il proprio impianto fotovoltaico, valutando tutte le soluzioni disponibili e quali benefici si possono ottenere.
Perché è importante il monitoraggio dell’impianto fotovoltaico e dei consumi in casa?
Il monitoraggio del fotovoltaico con accumulo, oppure di un impianto senza batterie per lo storage, è indispensabile per verificare che il sistema funzioni correttamente e garantire una resa ottimale. L’efficienza dei pannelli fotovoltaici, infatti, può variare in funzione di diversi aspetti, tra cui gli ombreggiamenti, lo sporco accumulato sulla superficie oppure dei guasti o malfunzionamenti di un componente dell’impianto.
Inoltre, nel corso del tempo possono verificarsi una serie di problematiche come disturbi di rete, usura dei cavi, picchi di tensione e danni provocati da eventi atmosferici come grandine e fulmini. Il rendimento può ridursi anche a causa di temperature troppo elevate o eccessivamente basse, oppure di condizioni ambientali avverse come una diffusa nuvolosità che diminuisce l’irraggiamento solare che raggiunge i moduli fotovoltaici.
Una tecnologia per il monitoraggio del fotovoltaico fai da te permette di usufruire di numerosi vantaggi:
- rilevare immediatamente le anomalie che possono causare danni anche gravi all’impianto per intervenire tempestivamente;
- monitorare il rendimento della produzione di energia elettrica e l’efficienza energetica dell’impianto;
- verificare lo stato di carica del sistema di accumulo e gestire in modo più efficiente i consumi di energia elettrica;
- controllare il funzionamento dell’impianto fotovoltaico a distanza per una maggiore sicurezza;
- pianificare meglio la pulizia dei pannelli e tutti gli altri interventi di manutenzione dell’impianto fotovoltaico;
- ridurre il rischio di danni che richiedono costosi interventi di riparazione attraverso la manutenzione preventiva;
- aumentare la vita utile dell’impianto e dei componenti principali come l’inverter fotovoltaico.
Come controllare il funzionamento del fotovoltaico
Per monitorare un impianto fotovoltaico esistono diverse soluzioni sul mercato. In genere, la maggior parte delle tecnologie consiste in una serie di sensori che controllano l’impianto attraverso l’inverter, offrendo diverse funzionalità come verificare l’autoconsumo, controllare la produzione di energia elettrica da parte dei pannelli, monitorare i consumi domestici e tenere sotto controllo vari parametri come la tensione di rete, l’irradiazione solare e la temperatura dei moduli fotovoltaici.
Si tratta di una tecnologia IoT (Internet of Things), ossia un sistema basato su hardware e software che permette di ottenere una serie di informazioni sull’impianto fotovoltaico in tempo reale. In caso di sistemi di monitoraggio del fotovoltaico Wi-Fi, ovvero collegati ad internet, è possibile visualizzare questi dati su app per smartphone e tablet o piattaforme web, con la possibilità di accedere alle informazioni anche da remoto quando ci si trova fuori casa.
In questi casi è possibile optare per un sistema di monitoraggio del fotovoltaico universale, ovvero sviluppato da terzi parti e compatibile con vari tipi di impianti prodotti da altri fornitori, oppure un servizio integrato fornito insieme all’impianto e sviluppato appositamente. Inoltre, è possibile scegliere un sistema di monitoraggio per fotovoltaico free, ossia completamente gratuiti, oppure a pagamento che richiede un costo iniziale di acquisto o un canone annuale o mensile per l’utilizzo del servizio.
La soluzione più gettonata è il monitoraggio dell’impianto fotovoltaico tramite app, un sistema remoto che permette di visualizzare in tempo reale i consumi, l’energia immagazzinata nelle batterie, lo scambio con la rete e molti altri parametri. Le applicazioni più avanzate forniscono anche sistemi di allerta in caso di problemi e malfunzionamenti, inviando una notifica sul proprio smartphone per essere avvisati subito di eventuali anomalie.
Come scegliere il sistema di monitoraggio per fotovoltaico
Nonostante in genere il sistema di monitoraggio sia incluso con l’acquisto dell’impianto fotovoltaico, oppure di componenti come l’inverter, in caso contrario è possibile acquistare un apposito kit composto da sensori, trasformatori, centralina e app dedicata. Ad ogni modo, è importante considerare alcuni aspetti nella scelta del sistema per monitorare il fotovoltaico:
- compatibilità con l’impianto fotovoltaico (monofase/trifase, potenza massima supportata);
- tipi di inverter supportati (sistema universale o con limitazioni);
- qualità dell’interfaccia della piattaforma web e dell’app mobile;
- funzionalità integrate nel sistema di monitoraggio;
- parametri monitorati e accuratezza delle rilevazioni;
- tipologia dei sensori;
- accesso ai dati in tempo reale.
Le soluzioni innovative NWG per il fotovoltaico
Tra le soluzioni proposte da NWG c’è l’impianto fotovoltaico NWG con batteria di accumulo, una tecnologia avanzata composta dai pannelli fotovoltaici NWG PRO ad alto rendimento, da un inverter ibrido di ultima generazione e un sistema di accumulo agli ioni di litio all’avanguardia. Questa configurazione è ideale per ottimizzare l’autoconsumo, raggiungendo un’indipendenza energetica fino all’80%.
Uno dei vantaggi è il monitoraggio dell’impianto fotovoltaico integrato, sia in locale tramite un pratico display grafico LCD nell’inverter ibrido, sia da remoto attraverso un’app che consente di controllare i consumi, lo scambio con la rete e l’energia immagazzinata nell’accumulo. Per maggiori dettagli basta richiedere una consulenza gratuita, per scoprire tutti i vantaggi offerti dall’impianto fotovoltaico NWG Max con batteria di accumulo e inverter ibrido.