Pannelli fotovoltaici in serie o parallelo? Quale collegamento fare

È meglio collegare i pannelli fotovoltaici in serie o in parallelo? Una delle domande più comuni sui pannelli fotovoltaici riguarda il tipo di collegamento da utilizzare. In questa guida approfondiremo la differenza tra queste due opzioni, come eseguire correttamente i collegamenti e quanti pannelli è possibile collegare.

La scelta tra collegamento in serie o parallelo può influenzare l’efficienza e le prestazioni complessive del sistema. Nel collegamento in serie, i pannelli fotovoltaici sono connessi uno dopo l’altro. Questo significa che il polo negativo di un pannello è collegato al polo positivo del pannello successivo.

Il principale vantaggio di questo tipo di collegamento è che la tensione (Volt) totale del sistema è la somma delle tensioni di ciascun pannello. Ad esempio, se si collegano in serie tre pannelli da 12V, la tensione totale sarà di 36V. Questo tipo di collegamento può essere utile per sistemi che richiedono tensioni più elevate. Maggiore è la tensione, minore è la corrente necessaria per la stessa potenza, riducendo così le perdite di corrente lungo i cavi.

Tra gli svantaggi del collegamento in serie segnaliamo invece:

• sensibilità all’ombreggiamento: se anche solo un pannello è parzialmente ombreggiato, può ridurre drasticamente l’efficienza dell’intera stringa, poiché la corrente è limitata dal pannello con la minore esposizione al sole;
• maggior rischio di malfunzionamenti: un guasto in un singolo pannello può compromettere l’intera stringa, interrompendo la produzione di energia fino a quando il pannello danneggiato non viene riparato o sostituito;
• limitazioni nella flessibilità: i pannelli in serie devono avere caratteristiche simili (come corrente e tensione), rendendo difficile l’aggiornamento o l’espansione del sistema con pannelli diversi.

Nel collegamento in parallelo, tutti i poli positivi dei pannelli sono collegati insieme, così come i poli negativi. In questo caso, la tensione del sistema rimane la stessa della tensione di un singolo pannello, mentre la corrente totale è la somma delle correnti di ciascun pannello. Ad esempio, collegando tre pannelli da 12V e 5A ciascuno in parallelo, la tensione sarà ancora di 12V, ma la corrente totale sarà di 15A.

Tra i vantaggi dei pannelli fotovoltaici con collegamento in parallelo segnaliamo:

• maggiore affidabilità: se un pannello è ombreggiato o danneggiato, gli altri pannelli continuano a funzionare normalmente;
• facilità di espansione: è più semplice aggiungere ulteriori pannelli al sistema senza alterare significativamente la tensione.

Uno svantaggio è invece la presenza di correnti elevate: aumentare la corrente totale può richiedere cavi di dimensioni maggiori per evitare perdite e surriscaldamenti.

Non esiste una risposta universale su come è meglio collegare i pannelli fotovoltaici, poiché dipende dai fattori specifici del progetto. Tuttavia, una buona pratica è bilanciare i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le configurazioni e considerare l’uso di ottimizzatori di potenza o microinverter per massimizzare l’efficienza e la flessibilità del sistema.

Considera inoltre attentamente le caratteristiche del tuo sistema e consulta un professionista del settore per ottenere la configurazione ottimale per le tue esigenze energetiche.

• sistemi con alte tensioni: ideale per sistemi che richiedono tensioni elevate, come grandi impianti fotovoltaici o applicazioni industriali;
• riduzione delle perdite: utile in situazioni dove le perdite di energia devono essere minimizzate, come in installazioni con cavi molto lunghi.

• resistenza all’ombreggiamento: preferibile in aree dove l’ombreggiamento è variabile o dove i pannelli possono essere parzialmente oscurati;
• espansione flessibile: adatto per sistemi che potrebbero essere ampliati in futuro senza necessità di riconfigurare l’intero impianto.

È importante conoscere le modalità corrette per combinare pannelli con caratteristiche diverse per massimizzare l’efficienza e la compatibilità. Con le giuste considerazioni e la consulenza di aziende specializzate nell’installazione, è possibile ottimizzare il sistema riducendo il rischio di malfunzionamenti.

Collegare pannelli fotovoltaici di diversa potenza in serie non è raccomandato. La corrente che attraversa la stringa sarà infatti limitata dalla corrente del pannello con la minore potenza, riducendo così l’efficienza complessiva del sistema.

Collegare pannelli fotovoltaici di diversa potenza in parallelo è più fattibile. Tuttavia, è importante che la tensione dei pannelli sia simile. Differenze significative di tensione possono portare infatti a inefficienze e potenziali danni ai pannelli.

Il numero di pannelli fotovoltaici che è possibile collegare in serie dipende dalla tensione massima supportata dall’inverter o dal regolatore di carica utilizzato nel sistema. Verifica sempre le specifiche tecniche del tuo inverter per determinare il limite massimo di tensione.

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